Procedono i lavori di ristrutturazione di piazza Dante Alighieri.
Il mosaico, come ogni forma d’espressione può essere una forma d’arte! Ed io lavoro per liberarlo dai condizionamenti che lo fanno vedere-immaginare-sentire come un linguaggio antico, vetusto e che lo declassano emotivamente con l’espressione “arte applicata”… poiché son falsi!
Credo che persino la mia gatta sappia che la bellezza e la potenza di una forma d’arte dipendano dalla grandezza e dalla sensibilità dell’artista non dallo strumento.
Il mosaico è un linguaggio, una lingua.
“Intervenire su piazza Dante Alighieri con simboli che non siano facilmente leggibili, dei fiori che non siano solo dei fiori…” – mi chiedono Afro e Claudia di Janub, gli ideatori del progetto di ristrutturazione.
Eccone alcuni che spuntano lungo le aiuole della piazza… in un quartiere di Lecce composito di razze umane come un mosaico del mondo… ideale per ospitare la realizzazione di un progetto così onirico e innovativo.
A contribuire col loro lavoro alla realizzazione dell’opera, oltre che gli stessi Afro e Claudia, ancora per pochi giorni i corsisti francesi e alcuni corsisti della Scuola Edile di Lecce che avvicino all’arte del mosaico…