Ringrazio la Rivista Design Playground per il bell’articolo, con una selezione di mie opere.
L’articolo integrale è QUI
Di seguito ricopio un passaggio che mi piace particolarmente, scritto da Elena Chioccia:
Le figure ritratte da Orodè sono spesso corpi, in particolare anatomie femminili, che egli stesso dichiara di “vivisezionare” alimentando la sua continua ricerca di un’anima celata dietro l’apparenza. Così l’artista cerca di calare la maschera del soggetto che rappresenta, e lo fa smembrandolo e analizzandolo, quasi scientificamente, per scovarne l’essenza. Attraverso questa operazione (chirurgica) le sue opere, seppure avvolte da un’atmosfera decadente, traboccano di una travolgente forza vitale. Come se le fughe, allo stesso modo dei tagli di un chirurgo, riuscissero, nel dolore, a far emergere ciò che c’è di più vero e profondo.