Continuo a postare i dettagli dei tanti mosaici realizzati nella casa museo Vincent City. Mi occupo qui dell’opera “Questo è il mio cerverlo“, di m 4×2,5, del 2003, realizzata in ceramica, specchi e sassi, intorno ad una finestra. Credo sia la mia unica opera in cui non compare la figura umana, in cui a parte il merlo quasi non ci sono figure riconoscibili, chiare ma ghirigori, macchie, linee, puro colore. è un paesaggio mentale, in cui quello che volevo dire è diventato simbolo. Il titolo è preso da un passaggio dei diari dell’artista salentino Ezechiele Leandro. Di seguito alcuni particolari.