Eccentrico musivo. Young Artists and Mosaic dal 20 settembre al 9 novembre 2014, al MAR- Museo d’Arte della città di Ravenna, a cura di Linda Kniffitz e Daniele Torcellini, realizzata grazie il sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e il supporto tecnico di MaxMara, nell’edizione speciale di Ravenna Mosaico, primo Festival Internazionale di Mosaico Contemporaneo.
Una mostra che mette in scena opere d’arte contemporanea che si legano all’estetica del mosaico. Attraverso i lavori di artisti under 40 i curatori rileggono le forme e i modi di un linguaggio a cui Ravenna deve buona parte della sua fama. Se musivo è ciò che è costituito dall’assemblaggio di singoli elementi, nella contemporaneità complessa e sfaccettata in cui siamo immersi, i frammenti possono essere i marmi, le pietre e i vetri della tradizione, ma anche i materiali plastici e sintetici più recenti; possono essere leggeri e delicati come la carta o inediti, ma simbolici oggetti di produzione industriale.
Il progetto espositivo Eccentrico Musivo: Young Artist and Mosaic, coinvolgerà i visitatori in un articolato e inedito percorso di riscoperta delle multiformi possibilità espressive che il processo musivo oggi può dispiegare.
Ventisei le opere in mostra, scelte dalla commissione scientifica, presieduta da Claudio Spadoni e costituita da Maria Grazia Marini, Maria Rita Bentini e Leonardo Pivi, accanto ai curatori.
Gli artisti invitati, di provenienza internazionale, sono: Andrej Koruza, Gaia Carboni, Matija Côp, Michael Gambino, Emilio José Gomez, Jae Hee Kim, CaCO3, Giulia Ricci, Andrea Poma, Leonardo Rota Gastaldi, Francesca Pasquali, Samantha Holmes, Sergio Policicchio, Giorgio Tentolini, Raffaella Ceccarossi, Luca Barberini, Blue and Joy, Dušan Čežek, Omar Hassan, Orodé Deoro, Takako Hirai, Silvia Naddeo, Roberta Grasso, Benedetta Galli, Matylda Tracewska, Dora Bartolomei.
Alcuni di loro rielaborano e trasformano la tradizione musiva – ravennate in particolare – con esiti profondamente originali e molto diversificati. Luca Barberini tratteggia con una manciata di tessere teatrini quotidiani ma anche note iconografie della classicità pittorica. Il gruppo CaCO3 si muove invece su serrate dinamiche formali, con esiti di tipo optical. Sergio Policicchio polverizza i suoi materiali condensando il concetto del tempo nei volti ritratti. Silvia Naddeo, rilegge in chiave musiva una quotidianità culinaria, fatta di farine, uova e dolcetti, che non ha più nulla di commestibile. Takako Hirai scava nei marmi alla ricerca delle loro vene naturali.
Altri artisti provengono da una formazione e da percorsi di ricerca molto differenti tra loro, e distanti dalla tradizione del mosaico, ma con il linguaggio musivo possono avere molti punti di contatto. Il giovane fashion designer Matija Čop, è presente con un abito componibile: un’addizione di moduli/tessere sintetiche, piccoli monoliti uniti a incastro. L’artista con quest’opera ha collaborato con Lady Gaga per il video musicale di G.U.Y.. Dušan Čežek, che proviene dal mondo del web design e della grafica, compone GIF animate, in stile 8-bit, con le sue tessere in movimento. Giulia Ricci si dedica a una personale grammatica ossessiva del disegno a pattern. Francesca Pasquali inganna la percezione visiva con assemblaggi di cannucce da bibita. Orodè Deoro rilegge i modi dell’intarsio con tessere di ceramica ritagliata. Blue and Joy crea mosaici con capsule farmaceutiche, emblema significativo dei nostri malesseri.
La mostra è corredata da un Catalogo con testi di Maria Grazia Marini, Linda Kniffitz, Daniele Torcellini, Maria Rita Bentini, Leonardo Pivi.
INAUGURAZIONE: SABATO 20 SETTEMBRE ORE 18.30
ORARI:
martedì, giovedì e venerdì: 9.00-13.30 / 15.00-18.00
mercoledì: 9.00-13.30
sabato: 9.00 -18.00
domenica: 15.00-18.00
domenica 21 settembre 10.00-18.00
lunedì: chiuso
GIORNI DI CHIUSURA: Lunedì
SEDE: MAR – via di Roma 13, Ravenna