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“In cerca della poesia” di Giuseppe Bertolucci.
Una ricognizione negli archivi per riportare alla luce volti di poeti, frammenti di poesie, immagini che rappresentassero la poesia, come la sequenza di vecchi treni che attraversavano l’ Italia di ieri (“E poi, il treno, nel viaggiare / sempre ci fa sognare” canta Machado). Bertolucci ha mostrato devozione nel disseppellire i volti segnati di Giuseppe Ungaretti, Sandro Penna, Pier Paolo Pasolini, Mario Soldati, Eugenio Montale, Mario Luzi, Biagio Marin, Andrea Zanzotto, Ignazio Buttitta, persino Ezra Pound e, naturalmente, Attilio Bertolucci (E dunque lettura della poesia “Goal” in montaggio alternato fra Umberto Saba e Aldo Biscardi (da sballo!), la celebre lite fra Aldo Busi e Dario Bellezza, l’ esilarante incontro fra Edoardo Sanguineti e Chiambretti, la lettura dantesca di Benigni, una canzone di Battisti mescolata con le immagini della morte di Pasolini, letture di Vittorio Gassman e Antonio Albanese.